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Bio

in arte Frank, è il caricaturista di Libero e Il Fatto Quotidiano. Ha inoltre collaborato con case editrici e settimanali come Max, TV Sorrisi e canzoni, L’Espresso, Ciak, Efeso, Riflessi. I suoi lavori hanno vinto prestigiosi premi, tra cui il Caricature Syria, Caricature India, una menzione d’onore in “Caricature nel XXIII Humor” a Gallarate, Milano, infine, nell’ agosto del 2019 Frank vince anche nel World Humor Awards, il premio speciale “Rino Montanari” riservato ai caricaturisti italiani.

Francesco Federighi nasce a Lucca il 30 Settembre del 1973, diplomato al Liceo Artistico statale di Lucca nel 1993, e sin da giovanissimo ha collaborazioni con case editrici e settimanali prestigio si quali Max, TV Sorrisi e Canzoni, Il Tirreno, L’Espresso che lo definisce l’erede di Mulatier noto illustratore francese degli anni 80.

Dal 1996 al 1999 realizza numerosissimi ritratti di personaggi di spicco per il settimanale L’Espresso, pubblicati come illustrazioni di pagina.

Nel 1997 dipinge appositamente per una rivista distribuita dalle Ferrovie dello Stato chiamata “Efeso”e successivamente “Riflessi”.

Nel 2000 disegna ritratti di Big della canzone per “TV Sorrisi e Canzoni”, e successivamente per “Superclassifica” allegata allo stesso settimanale.

Dal 2001 al 2003 esegue ritratti di stelle del cinema per il mensile “Max” e “Max Turchia”.

Dal 2003 al 2006, di dedica a perfezionare la tecnica della matita, dando vita ad una serie di ritratti denominati “I figli del tempo”.

Successivamente si dedica a tempo pieno alla ricerca pittorica ed il 3 Novembre del 2009, Frank vince il premio voto on line 2009 del Premio Celeste con l’opera “San Francesco che contempla… Francesco che ci fa contemplare il boh…”. Dal 23 al 28 Novembre l’installazione viene esposta alla Fabbrica Borroni di Milano.

Dal 17 Luglio all’ 1 di Agosto 2010, si classifica 3° con l’opera “Gaza gli orrori”, un dipinto realista con tematica la guerra a Gaza. L’opera viene esposta in una collettiva all’ex centro internazionale O.A.D. in via del Corso a Roma.

Dal 4 al 13 Settembre 2010 vince a Roma un altro concorso di pittura “Patrizi e Plebei”.

Nel frattempo diventa molto amico di Dino Carlesi dal quale viene spinto a perseguire la strada già intrapresa nella pittura tanto che Federighi è invitato a partecipare alla Biennale di Venezia, 54 Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia, dal 04.06, al 27.11.2011, Arsenale Novissimo, Spazio Thetis, il titolo dell’evento si chiama “Sottopelle vedere dentro vedere oltre”.

Nel luglio 2011, Vittorio Sgarbi curerà una personale a Peccioli presso l’Atrio di Palazzo Pretorio, intitolata “Caravaggio Caravaggini e co.” con cenni critici di Vittorio Sgarbi, la mostra rimarrà in permanenza.

Dal 23 maggio 2014 al 31 dicembre 2015 espone, In occasione delle celebrazioni per la Deposizione dalla Croce dipinto nel 1521 da Rosso Fiorentino presso la mostra “Rosso Vivo”, curata da Vittorio Sgarbi a Volterra, con una sala interamente dedicata ed al suo tributo al grande manierista toscano con l’opera “Riflessioni Quotidiane” (4 m. H e 3 m. L.)

Nel medesimo anno partecipa alla Biennale di Palermo, con l’opera “Uomo politico” e si aggiudica il premio speciale segnalazione critica del Comitato Scientifico di Palermo.

Nel Dicembre del 2015 ha esposto le proprie opere a Bologna a Palazzo Pepoli

Gavino Sanna, noto pubblicitario, ha utilizzato l’opera di Federighi per una campagna pubblicitaria contro il fumo su più riviste italiane.

Mina Gregori, storica dell’arte italiana, accademica dei Lincei (classe di Scienze morali), professoressa emerita di Storia dell’Arte moderna presso l’Università di Firenze ha presso la propria collezione privata l’opera di Federighi “La chiamata alla redenzione” di chiaro stampo caravaggesco alla cui opera “La chiamata di San Matteo”, il pittore si è ispirato, rivisitandola in chiave moderna.

Il 22 Settembre 2017 viene esposta al MEAM, Museo Europeo di Arte Moderna, in Barcellona, il dipinto Atto di bullismo a Giovanni, che è una rivisitazione contemporanea del grande dipinto “La decollazione di Giovanni Battista”, di Michelangelo Merisi. L’opera di Francesco Federighi, è in collezione permanente presso il medesimo Museo.

Disegna, oramai da molti anni, per i quotidiani “Libero”, Il Fatto Quotidiano, TPI, L’Espresso e Piauì noto mensile brasiliano, caricature di personaggi politici, del mondo dell’economia ed in genere di personaggi famosi.

Nell’Aprile del 2022 Frank pubblica il suo primo libro “Gianmario mangi come una capra” la prefazione è di Marco Travaglio e l’introduzione è di Vittorio Feltri, ci sono interventi di Dario Ballantini e Guido De Maria famoso per gli appassionati del fumetto, un volume che spiega cosa è la caricatura per Federighi e raccoglie una carrellata davvero divertente e irriverente di molti volti noti che orbitano fra cinema, spettacolo, politica musica e arte, il libro è stato presentato da Gerry Scotti durante una puntata di Striscia la notizia.

Il 15 ottobre si terrà una personale di caricature presso il Museo Athena di Capannori (Lu) alle ore 17,30 ci sarà l’inaugurazione, sarà presente l’artista e ci saranno cinquanta pezzi originali, ingresso libero e la mostra durerà fino al tre di Novembre.